Robert Downey Jr

limited-edition-htc-one-m9-robert-downey-jr-signature-edition

Robert John Ford Downey Junior nasce a Greenwich Village, New York, il 4 aprile del 1965. Famoso attore statunitense, figlio d’arte, la cui carriera artistica si è intrecciata spesso con vicende personali spiacevoli, a causa del suo abuso di sostanze stupefacenti, le quali non di rado gli sono costate l’arresto.

Il piccolo Robert nasce in una famiglia impregnata di cinema e, come vuole la tradizione newyorchese, assolutamente multietnica quanto ad origini. Suo padre è il noto regista Robert Downey Sr., di discendenza irlandese e, anche, ebrea. Il suo vero cognome è, infatti, Elias, mentre Downey deriva da quello del nonno. Sua madre invece si chiama Elsie Ford, anche lei attrice, discendente da una famiglia di migranti per metà tedeschi e per metà scozzesi. Ha una sorella più grande il cui nome è Allyson.
La carriera di Robert allora, dato il contesto familiare immerso nel mondo dell’arte cinematografica, non può che cominciare subito. Nel 1970, all’età di cinque anni, il piccolo Downey Jr. esordisce al cinema, in un film girato da suo padre, “Pound”. A dieci anni poi, abita per un breve periodo a Londra, e frequenta la Perry House School a Chelsea, prendendo anche lezioni di danza classica. Nel 1976, quando ha undici anni, vede i suoi genitori divorziare, evento che non manca di avere ripercussioni su di lui.

Successivamente frequenta la Santa Monica High School, interrompe la scuola a 17 anni e decide di dedicarsi anima e corpo al cinema, la sua grande passione. Sceglie di stabilirsi definitivamente a New York, insieme con sua madre, a differenza della sorella Allyson che invece segue il padre in California. L’anno dopo, appena diciottenne, nel 1983, Robert Downey Jr. ricopre un ruolo importante nel film “Promesse, promesse”.

Il 1985 si rivela importante perché il giovanissimo attore figlio d’arte comincia a farsi conoscere anche dal pubblico televisivo. Entra infatti in uno degli show televisivi più longevi e seguiti d’America, il Saturday Night Show, in diretta dal Rockefeller Centre di New York.

Il successo arriva con il film “Ehi…ci stai?”, del 1987, scritto e diretto da James Toback. Una commedia romantica in cui Robert Downey Jr. recita al fianco dell’attrice Molly Ringwald. Nello stesso anno, la critica cinematografica statunitense gli tributa il dovuto, nel film “Al di là di tutti i limiti” di Marek Kanievska, nel quale il giovane attore riveste i panni di un ricco cocainomane senza scrupoli.

Manca ancora la consacrazione da parte del grande pubblico delle sale, che arriva qualche anno dopo, quando Downey Jr. lega il suo nome a quello della più grande icona del cinema a stelle e strisce: Charlie Chaplin. Nel 1992 infatti, interpreta Charlotte, nell’ottimo film di Richard Attenborough che si intitola “Chaplin”. Ottiene la nomination per l’Oscar, oltre che quella per il Golden Globe e il British Academy Award. È un anno importante per lui, anche perché convola a nozze con l’attrice Deborah Falconer, esattamente il 28 maggio del 1992.

L’anno dopo lavora alla serie di Robert Altman, “America oggi”, ispirata e largamente tratta dalle storie del grande scrittore Raymond Carver. Il 7 settembre del 1993, nasce anche suo figlio, Indio. Neanche una piccola sosta e nel 1994 prende parte allo “spericolato” film di Oliver Stone, “Natural born killers”, che nelle sale italiane esce con il titolo di “Assassini nati”.

Due anni dopo però cominciano i primi guai per Robert Downey Jr. Nel 1996 infatti, l’attore viene arrestato per guida in stato di ubriachezza e possesso di eroina. Viene mandato in un centro di riabilitazione, per la prima volta nella sua vita. L’anno dopo, nonostante tutto, è nel cast di “U.S. Marshals – Caccia senza tregua” di Stuart Baird, ma la libertà vigilata gli dà molti problemi durante i lavoro e la produzione lo costringe a continue analisi del sangue. Fino al 1999, Downey si complica la vita con azioni illegali, come quelle di non presentarsi ai controlli periodici del sangue.

Accumula una serie di condanne che gli costano tre anni di reclusione e, soprattutto, l’annullamento di tutti i contratti cinematografici. Riesce a prendere parte e a terminare le riprese unicamente del film “In Dreams”.

Una chance importante però, gliela dà la tv, con la fortunata serie “Ally McBeal”, a cui prende parte dopo un anno di carcere e il rilascio su cauzione. Insieme con la protagonista, Calista Flockhart, Downey Jr. si fa apprezzare da pubblico e critica e vince il Golden Globe come miglior attore non protagonista.

Il successo dura poco e tra il 2000 e il 2001 l’attore viene arrestato un altro paio di volte, quasi sempre per uso e possesso di cocaina. La produzione di “Ally McBeal” lo mette fuori dalla serie, per salvaguardare l’immagine del prodotto. L’unica cosa da segnalare, sempre nel 2001, è un ruolo nel videoclip del brano di Elton John, “I want love”.

Bisogna attendere il 2003 per rivederlo all’opera in una produzione importante. Nel film “Gothika” infatti, per la regia di Mathieu Kassovitz, l’attore americano ricopre un ruolo importante e si riprende la sua credibilità artistica. Inoltre, proprio sul set di questo film, il ripulito Downey Jr. incontra la sua futura compagna, la produttrice Susan Levin, che sposa nell’agosto del 2005.

Entro questa data poi, dedito alla carriera e alla disciplina del kung fu, il futuro Sherlock Holmes prende parte a diversi film di successo, come “Iron Man”, in cui impersona l’eroe Tony Stark dei fumetti Marvel, ruolo che ripete nel 2010, nel sequel “Iron Man 2”.

Intanto, arriva anche l’esordio musicale, esattamente il 23 novembre del 2004, con la pubblicazione del suo primo album, “The Futurist”.

Il 2008 è un anno importante per lui. Prende parte a “Tropic Thunder”, con Ben Stiller e Jack Black, il quale gli vale la nomination all’Oscar per la seconda volta, e, soprattutto, viene scelto nel ruolo di protagonista nel film di Guy Ritchie, “Sherlock Holmes”. La pellicola si rivela un successo. Al fianco di Robert Downey Jr., che vince il Golden Globe, c’è Jude Law, e nelle sale il pubblico accorre numeroso.

Gli anni 2010

Nel 2010 gira “Due Date”, che in Italia viene tradotto con il titolo “Parto col folle”, una commedia movimentata diretta da Todd Phillips, nella quale figurano anche Zach Galifianakis, Michelle Monaghan e Jamie Foxx. Il film, gli vale il riconoscimento del Cinematheque Award.

Torna sul grande schermo nei panni di Sherlock Holmes con il nuovo capitolo “Gioco di Ombre” (2011). Seguono poi “The Avengers” (2012), “Iron Man 3” (2013), “Chef – La ricetta perfetta” (2014), “The Judge” (2014), “Avengers: Age of Ultron” (2015) Captain America: “Civil War”.

Robert Downey Jr. potrebbe essere il nuovo Perry Mason in una serie tv trasmessa sull’emitttente statunitense HBO. L’attore di ‘Iron Man’, infatti, secondo ‘Variety’ sarebbe in procinto di sviluppare insieme a Nic Pizzolatto – creatore di ‘True Detective’ – la nuova serie basata sui romanzi originali di Erle Stanley Gardner. Per Downey Jr. si tratterebbe di un ritorno a un prodotto seriale di rilievo dopo quello di Ally McBeal. Pizzolatto, il cui accordo con HBO durerà fino al 2018, si sta occupando della sceneggiatura, mentre Downey Jr. sarà il protagonista. Riuscirà a superare le gesta del celebre avvocato interpetato da Raymond Burr?